CONTROLLI CC. TERRASINI E ISOLA DELLE FEMMINE: DUE ARRESTI PER SPACCIO DI STUPEFACENTI
Sono stati arrestati con la stessa accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Giampiero di Maria, terrasinese e Massimo D’Allaura di Isola delle Femmine. Di Maria, 22 enne, nascondeva negli slip hashis e cocaina. Il giovane era in auto con alcuni amici quando all’uscita autostradale della A/29 di Cinisi, è stato fermato dalla gazzella dei Carabinieri per un normale controllo. Le forze dell’ordine però, notando il nervosismo mostrato fin subito dal giovane, hanno deciso di portarlo in caserma per procedere con la perquisizione personale. Il ritrovamento di 10 grammi di hashis suddivisa in 5 stecchette e due dosi di cocaina purissima, hanno fatto scattare immediatamente l’arresto per Giacomo Di Maria. A finire in manette è stato anche Massimo D’ Allaura, 21enne di Isola delle Femmine, celibe e nullafacente. I Carabinieri controllavano da giorni la sua abitazione, in seguito ad alcune segnalazioni fatte dai vicini preoccupati da un traffico sospetto. Grazie ad un punto di osservazione privilegiato e a continui appostamenti, le forze dell’ordine hanno monitorato il via vai di giovani che, durante tutto l’arco della serata, arrivavano a bordo di ciclomotori, nei pressi dell’abitazione di D’Allaura, entravano in casa ed uscivano dopo pochi minuti. Dopo aver avuto conferma delle ipotesi investigative, i Carabinieri hanno così deciso di fare irruzione. Gran parte dell’attività di spaccio era stata consumata, in seguito però a perquisizione sono stati trovati nascosti in una cassaforte circa 150 grammi di hashis, corrispondenti ad un intero panetto, ed 8 stecchette già pronte per essere vendute. Per Giacomo di Maria e Massimo D’Allara sono immediatamente scattate le manette e ora si trovano presso la casa circondariale Ucciardone di Palermo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Continua dunque il giro di vite dei Carabinieri della Compagnia di Carini nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si inserisce, da ultima, nel quadro di tutte quelle attività, poste in essere dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, finalizzate a frenare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia, una vera piaga che spesso vede coinvolti, in maniera più o meno consapevole, anche giovanissimi.