AL QUAIDA RIVENDICA SEQUESTRO SERGIO CICALE E MOGLIE
Al Qaida ha rivendicato la responsabilità per il rapimento della coppia di italiani in Mauritania attraverso un messaggio audio datato 27 dicembre e diffuso oggi dalla tv satellitare al Arabyia.
Nel messaggio, quello che si definisce il responsabile media del gruppo terroristico per il Maghreb, spiega che il rapimento è da considerarsi una risposta ai “crimini compiuti dal governo italiano in Afghanistan e in Iraq”.
Sul sito Internet di Al Arabyia compare inoltre una foto della coppia in una zona desertica con alle spalle cinque uomini armati di mitragliatrice col volto coperto. È visibile il volto di Sergio Cicala il carinese di 64 anni, mentre quello della moglie è oscurato.
I familiari, intanto prefericono non commentare le ultime notizie.