BALESTRATE. MAXISEQUESTRO DI TONNO E PESCESPADA

Da giorni la Guardia di Finanza teneva d’occhio il porto di Balestrate, considerato da sempre un approdo sicuro per i traffici illegali di pesce nelle ore notturne. L’intuizione dei finanzieri è stata confermata ieri, quando hanno visto scendere un camion frigorifero dalla stradina che conduce al porto di Balestrate che ha fatto scattare il blitz. Sia da terra che da mare, i finanzieri della stazione navale hanno circondato il peschereccio di Porticello e il furgone frigorifero.
L’operazione ha permesso un maxi sequestro di tonno e pescespada che sono stati tirati su senza il rispetto delle nuove rigide norme comunitarie.
«La comunità europea ha posto dei limiti molto rigidi per la loro cattura – raccontano i finanzieri che hanno partecipato all’operazione – dettate dalla necessità di preservare queste specie ittiche sempre nel mirino di troppi pescatori.»
I pescatori del Mirage, della marineria di Porticello, speravano che, attraccando a Balestrate il pesce sarebbe arrivato lo stesso nelle pescherie del capoluogo. Non avevano fatto i conti con i controlli della finanza. Il pescespada e il tonno è stato venduto all’asta. Il ricavato verrà depositato su un libretto di risparmio intestato allo stato in attesa che il procedimento amministrativo giunga a termine.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture