TRAPPETO. IDENTIFICATI E ARRESTATI I DUE RAPINATORI DELLA BANCA DON RIZZO
I Carabinieri della Compagnia di Partinico hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Palermo – Sezione del Giudice Indagini Preliminare, per il reato di rapina in concorso, nei confronti di :
Antonino Renda, 31enne di Carini, residente a Terrasini, disoccupato;
Giuseppe Anselmo 32 anni operaio, anche lui di Carini e residente a Terrasini,.
La rapina risale al 26 marzo scorso, quando alle ore 15.15 alla banca “Don Rizzo” filiale di Trappeto, tre soggetti con volto scoperto, tutti dall’apparente eta’ di 30 circa, sono entrati all’interno dell’ istituto di credito, di via Sanzio e minacciando il personale con dei taglierini si sono fatti consegnare da un impiegato la somma di € 665,00 e un sacchetto contenente monete per un valore di circa € 80,00. Successivamente i malviventi si sono dati alla fuga dopo aver notato una macchina dei Vigili Urbani transitare vicino la Banca. Abbandonato perciò il bottino, i tre malviventi si erano dileguati a piedi per le vie di Trappeto. Per gli impiegati e i clienti solo tanta paura ma nessun danno.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è arrivata a conclusione di una articolata attività d’indagine esperita dai militari della Stazione di Trappeto che ha consentito di identificare due degli autori della rapina. Adesso gli inquirenti stanno indagando per cercare di identificare il terzo complice e stanno verificando se altre rapine in istituti bancari possano essere ricondotte a Renda ed Anselmo, che a conclusione delle formalità di rito sono stati associati presso la casa circondariale “Ucciardone” di Palermo. Intanto per arginare il fenomeno delle rapine in banca, il Comando Gruppo di Monreale, ha disposto già da alcuni mesi –si legge in una nota dell’arma- un efficace servizio di controllo del territorio di competenza che prevede, tra l’altro, oltre al normale transito, anche alcune soste delle pattuglie in servizio esterno nei pressi delle banche.