MAFIA. LA MASSERIA DI CORLEONE ULTIMO COVO DEL BOSS PROVENZANO TORNA AL PASTORE GIOVANNI MARINO
LA MASSERIA DI GIOVANNI MARINO SULLA MONTAGNA DEI CAVALLI A CORLEONE, DOVE FU STANATO BERNARDO PROVENZANO LA MATTINA DELL’11 APRILE 2006, È STATA RESTITUITA AL PROPRIETARIO. LA MASSERIA FU SEQUESTRATA ALL’INDOMANI DELL’ARRESTO DEL BOSS, CHE RESTÒ LATITANTE PER 40 ANNI.
LA DECISIONE DI RESTITUIRE LA MASSERIA ALL’ULTIMO CUSTODE DELLA LATITANZA DEL BOSS PROVENZANO È STATA PRESA DALLA PRIMA SEZIONE DELLA CORTE D’APPELLO DI PALERMO PRESIEDUTA DA SALVATORE VITALE. LA DECISIONE È STATA PRESA PERCHÉ LA CONDANNA DI GIOVANNI MARINO, NON CONTEMPLA L’AGGRAVANTE DI MAFIA E QUINDI NON PREVEDE IL SEQUESTRO DELL’IMMOBILE. E’ STATA RICONSCIUTA COSÌ LA TESI DIFENSIVA DEI LEGALI DI MARINO, AVV. ANTONIO LORENZO E CARMELO FRANCO, I QUALI HANNO SOSTENUTO NEL DIBATTIMENTO CHE IL LORO ASSISTITO NON SAPEVA DI OSPITARE IL BOSS DEI BOSS, QUEL BERNARDO PROVENZANO PRIMO RICERCATO D’ITALIA. LA PRIMA CONDANNA DI MARINO ERA PER FAVOREGGIAMENTO AGGRAVATO, SUCCESSIVAMENTE TRADOTTA IN SEMPLICE ASSITENZA AL LATITANTE.
LA PROCURA GENERALE SEMBRA NON ESSERE INTERESSATA A RICORRERE IN APPELLO SEBBENE IL PROCESSO PENDA IN CASSAZIONE.