CASTELLAMMARE DEL GOLFO. ELETTO IL DIFENSORE CIVICO
«Non posso che compiacermi dell’alto livello culturale del consiglio comunale di Castellammare del Golfo, che ha superato ogni pregiudizio, eleggendo un disabile difensore civico». Lo ha affermato Leonardo Di Stefano, 74 anni, viceprefetto in pensione, non vedente, difensore civico del Comune di Castellammare del Golfo, che ha giurato nella seduta del consiglio comunale di lunedì sera. «Le linee guida che seguirò sono tre -ha detto Di Stefano all’atto del suo insediamento- la difesa della democrazia, la difesa dei diritti di libertà e il diritto alla legalità». Ai consiglieri ed agli amministratori, che hanno lungamente applaudito in piedi il nuovo “ombudsman”, Leonardo Di Stefano ha immediatamente sottolineato che il suo ruolo super partes, a garanzia dei cittadini, lo porterà a vigilare «affinchè siano garantiti i bisogni primari dei cittadini, per non costringerli ad andare fuori strada. La legalità è un traguardo e quando raggiungeremo l’atteso sviluppo socio-economico, ci servirà a ridurre le zone grigie dove spesso i cittadini sono costretti a muoversi. Il nostro è un obiettivo comune, della maggioranza e dell’opposizione, cioè operare nella massima correttezza, trasparenza e legalità». Il sindaco Marzio Bresciani, come già sottolineato all’atto dell’elezione del difensore civico, ha ribadito di essere certo che « Leonardo Di Stefano, professionista ed uomo di attestata e riconosciuta serietà e capacità, farà da stimolo a questa amministrazione comunale. Gli auguro buon lavoro e garantisco la massima collaborazione da parte dell’ amministrazione comunale». Attestazioni di stima anche da parte di tutti i gruppi consiliari, di maggioranza ed opposizione, mentre il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Cruciata, ha sottolineato che «il difensore civico è una figura tramite la quale il cittadino può ottenere risposte e garanzie per il buon andamento della pubblica amministrazione. Adesso Castellammare avrà il contributo del dottor Leonardo Di Stefano al quale, a nome dell’intero consiglio comunale, auguro buon lavoro». Leonardo Di Stefano è presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e, da 27 anni, consigliere regionale e nazionale dell’Unione. In qualità di dirigente dei servizi di assistenza a favore dei minorati civili e, per incarico dell’Avvocatura Distrettuale di Palermo, ha svolto funzioni di Procuratore legale, relativamente al contenzioso concernente le pratiche di pensione per invalidità civile. Intanto proprio su proposta di Leonardo Di Stefano, il Comune di Castellammare patrocina la campagna nazionale “sms solidale” dell’Unione italiana ciechi e degli ipovedenti che, tramite una raccolta fondi, sta realizzando a Roma un centro di alta specializzazione per la riabilitazione e l’integrazione sociale per i ciechi pluriminorati.