MONTELEPRE. CONCLUSI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI S. ROSALIA
Con la tradizionale processione del simulacro, si sono conclusi ieri sera a Montelepre i festeggiamenti in onore di Santa Rosalia. Le varie manifestazioni sono stata organizzate dalla parrocchia in collaborazione con il comune e la Provincia Regionale di Palermo. Nell’ambito degli appuntamenti sacri, il gruppo de “I ragazzi in festa” e i giovani dell’azione cattolica hanno messo in scena un musical sulla vita di San Paolo. In 30 hanno ripercorso le tappe dell’esistenza dell’Apostolo delle Genti che insieme a San Pietro diffuse il messaggio evangelico nel mondo mediterraneo di allora; con la sua parola e con i suoi scritti operò la prima e fondamentale inculturazione del Vangelo nella storia. Santa Rosalia, celebrata a Montelepre in questi giorni, visse nel XII secolo al tempo dei normanni figlia del duca Sinibaldo, di nobile famiglie ricevette nella sua infanzia una solida educazione cristiana. Giovanissima lasciò il palazzo reale di cui era damigella, scelse la via della solitudine ritirandosi in preghiera e penitenza, da prima in una grotta sui monti della Quisquina e in seguito sul monte Pellegrino a Palermo, ove rimase sino alla morte. Fu proclamata Santa dal
popolo e sul finire del secolo XII sorsero molte Chiese in suo onore. Infatti anche Montelepre ne custodisce una, guidata da Padre Santino Terranova, che ieri pomeriggio ha officiato la messa prima che il simulacro, una statua lignea che raffigura la Santa, venisse portato in processione per le vie del paese. Secondo la tradizione cattolica, nel 1624 salvò Palermo dalla peste e ne divenne la patrona. Mentre infuriava una terribile epidemia arrivata in città da alcune navi, la santa apparve infatti in sogno ad un cacciatore indicandogli dove avrebbe potuto trovare i suoi resti. Poste in un sacco, tra fiori, candele accese e canti, le reliquie di Santa Rosalia, trasportati per le vie della città, fecero il miracolo.