IL COMUNE DI BORGETTO RINGRAZIA TERRASINI
Borgetto da mesi raccoglie un’infinità di testi, libri e pubblicazioni di ogni sorta. E’ il risultato dell’iniziativa, “We Love books”, lanciata dall’amministrazione lo scorso giugno per arricchire di “sapere” gli scaffali della nascente biblioteca comunale. Cittadini qualunque, uomini e donne di cultura, case editrici, mecenati locali e da qualsiasi angolo d’Italia e dall’Estero, hanno aderito al progetto fortemente voluto dall’Assessore alla Cultura, Francesco Davì. E a sostenere l’ambizioso progetto dell’amministratore, ci ha pensato anche il Sindaco di Terrasini, Girolamo Consiglio, che ha provveduto a donare un cospicuo numero di libri. Ad esprimere infiniti ringraziamenti al collega benefattore è Giuseppe Davì, sindaco di Borgetto: “Sono estremamente compiaciuto – afferma Davì – che anche le Istituzioni limitrofe abbiamo abbracciato le nostre idee. Mi inorgoglisce il fatto che anche gli amministratori locali siano così sensibili e apprezzino gli sforzi della nostra azione che, pur tra mille difficoltà, dimostra assoluto convincimento programmatico in ambito culturale, teso a una decisa azione di rilancio e di rinnovamento in forte contrapposizione con l’oscurantismo dilagante per fatti poco edificanti, che la cronaca recente ha messo in luce.
Siamo più che certi – si augura il sindaco – che l’esempio altruista di Terrasini stimolerà ancora di più quanti osservano con attenzione i nostri propositi, favorendo la loro attiva partecipazione a questo ambizioso progetto culturale”.
A Borgetto, a sorridere con gioia dei risultati dell’iniziativa è soprattutto l’Assessore alla Cultura, Francesco Davì. “Sono più che soddisfatto – dice Davì – dell’eco positivo e contagioso che il progetto culturale NONSOLAMAFIA, proposto all’inizio della mia partecipazione attiva alla politica comunale, ha riscosso e continua a riscuotere quotidianamente. Attestati di merito ci giungono costantemente dall’ambiente culturale del nostro comprensorio e ciò ci incoraggia a proseguire con più determinazione nel processo di evoluzione culturale che vogliamo in qualsiasi modo portare avanti, giorno dopo giorno, senza alcun tentennamento. Il nostro sogno per l’immediato futuro è quello di costituire un polo multiculturale e non solo una semplice Biblioteca. Mi auguro – continua l’assessore – che il centro possa essere costituito anche da un pinacoteca, da un museo, da un’emeroteca, ma principalmente connotato ed impreziosito da un laboratorio di idee permanente, animato da tanti giovani che vedano nel centro il propulsore di tutte le iniziative del nostro paese. Abbiamo allestito altre iniziative che comunicheremo nei prossimi giorni. Coinvolgeremo artisti ed intellettuali locali – annuncia l’assessore – nella logica che la prima valorizzazione delle nostre dotazioni culturali deve avvenire nel nostro territorio, per non perdere le nostre peculiarità”.