EMERGENZA AGRICOLTURA. CAPUTO CHIEDE STATO DI CALAMITA’ NATURALE
Il presidente della Commissione legislativa attività produttive dell’Ars, Salvino Caputo, ha chiesto al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, la dichiarazione dello stato di calamità naturale e di grave crisi per l’agricoltura, per agricoltori e imprenditori vitivinicoli dei Comuni di Monreale, San Giuseppe Jato, San Cipirello e Roccamena. La richiesta scaturisce dalle inondazioni e grandinate che nei giorni scorsi hanno danneggiato le colture ed hanno seriamente compromesso la campagna vitivinicola. “Dai vari uffici regionali per l’agricoltura e dagli Uffici Regionali della protezione Civile – ha dichiarato Caputo – emergono quantificazioni per danni alla agricoltura per centinaia di migliaia di euro, per non parlare dei danni causati ad edifici privati ed al sistema della viabilità rurale. Danni che, oltre al settore vitivinicolo si sta estendendo per le continue piogge, anche alle coltivazioni di ulivi. Molti agricoltori infatti hanno già presentato le prime denunce per il settore olivicolo. Servono interventi straordinari ed urgenti che non possono avere i tempi di risarcimento dei danni dalla peronospera, per i quali ancora dopo due anni si attende lo stanziamento dei finanziamenti da parte del governo nazionale. Vi è il rischio che senza l’intervento economico questo importante comparto agricolo verrà messo in ginocchio con gravi conseguenze occupazionali e sociali per la perdita di posti di lavoro”.