CORLEONE. ARRESTATA UNA CASALINGA, RUBAVA A CASA DEI PARENTI

Gli avevano affidato le chiavi di casa per innaffiare le piante durante una loro assenza, ma l’occasione ha fatto la “donna” ladra. E’ successo a Campofiorito, piccolo centro nei pressi di Corleone, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo della locale Compagnia hanno tratto in arresto in flagranza di reato Francesca CALCARA, 54enne, casalinga, incensurata che da circa un anno continuava ad introdursi di nascosto nell’abitazione della cognata, approfittando di sue saltuarie assenze e rubava piccole somme di denaro dalla cassaforte. La donna, vittima dei furti e i figli con i quali gestisce un esercizio commerciale, hanno cominciato ad avere forti sospetti e si sono attrezzati istallando una piccola telecamera e nascondendola in un armadio. La sera successiva hanno avuto l’amara sorpresa: dalle immagini registrate dalla telecamera hanno visto con chiarezza la loro parente che entrata furtivamente in casa, prendeva le chiavi della cassaforte, di cui conosceva il nascondiglio, e dopo aver rovistato per qualche minuto, asportava una somma di denaro. Immediatamente si sono recati dai Carabinieri di Corleone e hanno denunciato l’accaduto. Gli uomini dell’Arma hanno quindi predisposto mirati servizi di osservazione per cogliere sul fatto la donna, ed infatti ieri mattina, pedinata dai Carabinieri, la CALCARA è uscita di casa, è entrata nel negozio della cognata per assicurarsi che in casa non vi fosse nessuno, e poi è salita nell’appartamento della cognata e dei nipoti utilizzando la chiavi riprodotte, ma all’uscita ha però trovato una pattuglia di Carabinieri che l’ha tratta in arresto per furto e violazione di domicilio. Le indagini dei militari dell’Arma di Corleone hanno permesso di accertare che, con le sue continue irruzioni, la CALCARA avrebbe sottratto ai parenti ingenti somme di denaro. Quando non trovava contante la donna non risparmiava di sottrarre anche viveri dalla dispensa o indumenti, senza però mai portar via tutto per non insospettire i proprietari di casa. Ultimate le formalità di rito Francesca Calcara è stata tradotta presso la casa circondariale “Pagliarelli” di Palermo ed è stata già giudicata con rito direttissimo presso il Tribunale di Termini Imerese, dove ha patteggiato una condanna a 1 anno e 6 mesi.

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