CARINI. IL SINDACO LA FATA REPLICA AL COMITATO CENTRO STORICO: “E’ POLITICIZZATO E DIFFONDE FALSE NOTIZIE”
Comunicato stampa del sindaco di Carini Gaetano La Fata sulla lettera aperta diffusa ieri dal comitato dei commercianti del centro storico.
“Maldestro tentativo denigratorio del sedicente comitato del centro storico che tenta ancora di prendere i n giro i commercianti del centro storico dopo aver raccontato falsità sull’operato del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale
Credo che questo sedicente comitato del centro storico, in cui militano alcuni esponenti politici che alle ultime elezioni amministrative si sono candidati contro di me, abbia sbagliato sindaco, in quanto non mi riconosco nella descrizione che ha fatto di me e della mia amministrazione. Forse avevano in mente qualche mio predecessore che viveva e ha vissuto tutta la sua vita altrove o qualche altro candidato per cui hanno votato alle ultime elezioni. D’altronde non è la prima volta che personaggi politici travestisti da comitati vari tentano di denigrarmi in tutti i modi e in tutte le salse. Oggi è la volta di questo comitato del centro storico che cerca di sfruttare il malessere di alcuni bravi commercianti del centro storico per delegittimare il mio operato e la mia immagine di sindaco, travisando maldestramente e volutamente alcune mie dichiarazioni sui problemi del centro storico cittadino, dove, a differenza dei componenti di questo comitato, io e la mia famiglia viviamo da anni e dove effettuiamo praticamente il 100% dei nostri acquisti quotidiani. Ma questo lo sanno bene i commercianti a cui ci rivolgiamo e non abbiamo bisogno di alcun comitato che c’è lo ricordi. Proprio da questa esperienza diretta deriva, a differenza di quanto ha dichiarato il sedicente comitato, la mia conoscenza dei problemi del centro storico, che ribadisco non sono e non possono essere solo e soltanto esclusiva responsabilità dell’amministrazione comunale. Non capire ciò significa chiudere gli occhi e fare solo strumentalizzazione politica. Dire che ogni cittadino quando fa la spesa guarda la qualità e la convenienza dei prodotti che deve acquistare non offende nessun commerciante, ne del centro storico, ne di qualsiasi altro posto del mondo. Dire che forse occorre una maggiore capacità imprenditoriale, specialmente da parte dei commercianti del centro storico che sono penalizzati maggiormente dalla crisi generale che sta colpendo l’Italia e il mondo, non è un’eresia, ne offende la sensibilità di alcuno, anzi l’intenzione era ed è quella di spronarli a ricercare altre forme possibili di commercializzazione dei loro prodotti, che, se saranno ritenuti di qualità e convenienti dai cittadini, si imporranno anche se il negozio si trova in centro città.
Raccontare balle sul mio conto e sul mio operato, ai commercianti del centro storico, come fa questo sedicente comitato del centro storico, è semplicemente subdola strumentalizzazione politica.
D’altronde, sia i commercianti, sia tutti gli altri cittadini conoscono bene il mio stile di vita e politico, sempre sobrio e moderato, vicino ai problemi della gente, di cui ogni giorno instancabilmente mi prendo carico e con la quale mi misuro quotidianamente. Proprio per essere vicino alla gente sono stato eletto una seconda volta alla guida della città di Carini, che penso di avere rappresentato degnamente.
Per il resto, tutto si può discutere, sui problemi del centro storico che nessuno nega, su quello che ha fatto o non ha fatto l’amministrazione comunale, ma sempre nella correttezza e nella lealtà del confronto politico-amministrativo, senza raccontare falsità ai commercianti sull’operato del sindaco e dell’amministrazione comunale, cosa che questo sedicente comitato del centro storico ha fatto e continua a fare con estrema disinvoltura, incurante anche degli atti amministrativi che l’amministrazione ha prodotto e che dimostrano inequivocabilmente, sia l’impegno e le tante iniziative che negli anni sono state fatte a favore del centro storico, sia il comportamento leale e corretto nei confronti di tutte le istanze, a prescindere dal colore o dall’orientamento politico di provenienza. ”