CASTELLAMMARE. METANIZZAZIONE
Il consiglio comunale di Castellammare del Golfo ha approvato all’unanimità la partecipazione al bando regionale per la metanizzazione. «Ringrazio l’ufficio tecnico, il personale e gli uffici comunali, il presidente del consiglio Giuseppe Cruciata e tutti i consiglieri comunali, di maggioranza ed opposizione che, lavorando con grande senso di responsabilità ci hanno permesso oggi, nonostante il momento festivo per il paese, di approvare questo importante atto che ci consente di ricominciare a parlare della messa in sicurezza ed in funzione della rete metanifera, attesa dai cittadini da anni». Il sindaco Marzio Bresciani esprime soddisfazione per l’approvazione del contratto di servizio per partecipare al bando regionale (in scadenza il 28 agosto) sul “Grande progetto di investimento per la metanizzazione”. Sempre all’unanimità dei presenti(16 consiglieri su 20) è stato approvato il progetto preliminare, predisposto dall’ufficio tecnico, per il recupero ed il completamento della rete urbana del gas metano. Attualmente il Comune paga ancora il mutuo per la rete metanifera che, costruita negli anni ’90, non è mai entrata in funzione. Nel corso della seduta, il consiglio comunale ha anche preso atto dell’adesione politica al Pdl del consigliere comunale Daniela Blunda, eletta nella lista civica Psdi. Queste le dichiarazioni del consigliere comunale Daniela Blunda: «Mi rammarica molto la dura presa di posizione nei confronti dell’operato dell’amministrazione comunale, da parte di alcuni componenti della segreteria regionale e locale del PSDI, che fanno capo al segretario, Enrico Chiarenza. In primo luogo perché non condivido affatto le critiche sollevate all’Amministrazione comunale e soprattutto perché tali affermazioni, diffuse a mezzo stampa, non sono frutto di confronto tra gli esponenti della lista civica che rappresento in consiglio. A mio avviso, dunque, – prosegue Blunda – si tratta di un atto scorretto, sia dal punto di vista politico che personale, poiché la segreteria regionale e locale del partito, evidentemente, non ha ritenuto opportuno portarmi a conoscenza della presa di posizione che, ritengo, sia esclusivamente di uno sparuto gruppo di persone. In secondo luogo, alla luce di quanto avvenuto, dopo un confronto diretto con quella parte della lista che mi ha sostenuto e che continua a condividere la mia attività consiliare, ho preso la decisione – conclude il consigliere Daniela Blunda – di prendere le distanze dal PSDI, e al contempo di comunicare la mia adesione politica, e non soltanto tecnica, al gruppo consiliare del Popolo della Libertà. Con il Pdl in questo anno di attività ho condiviso il metodo di lavoro basato su continui confronti, e propositi costruttivi».