CARINI. GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO PER L’8^ EDIZIONE DEL FESTIVAL FRA MEDIOEVO E RINASCENZA
Gruppi storici provenienti da diverse realtà del territorio nazionale, in un contesto di spettacolarità urbana, ha riportato Carini alle suggestioni dei secoli passati.
Teatralità integrata da corei, danze, pantomime, musici, giullari, sbandieratori e commedianti. Il Castello La Grua Talamanca con il circostante borgo medioevale e la monumentale piazza Duomo sono stati i due luoghi deputati della festa, mentre il C.so Umberto ha costituito l’asse di parata dei cerimoniali di rappresentanza.
I gonfaloni dei diversi comuni partecipanti hanno caratterizzato il corteo delle ambascerie. Presenti i Gruppi Storici “La Corte dei La Grua -Talamanca” di Carini, “La Castellana” di Caccamo, gli sbandieratori della Contea di Vicari, i Gruppi Storici di Castelbuono, Prizzi, Marineo, Giuliana, Geraci Siculo, i “Templarius”, “La Scamiciata” di Fasano, il Gruppo di danza antica “La Compagnia del Melograno”, i Tamburi di Aspra, il Tataratà di Casteltermini, “I Commedianti di Urbino” che ieri sera hanno chiuso la rassegna proponendo il prima nazionale, lo spettacolo PROMETEO. L’Associazione “Teatro del Melograno” ha messo in scena “Donna Laura” la bedda Barunissa di Carini. La regia e la direzione artistica dell’intera manifestazione anche quest’anno è stata affidata al Prof. Giovanni Isgrò, docente di discipline dello spettacolo dell’Università di Palermo, teorico e regista di teatralizzazioni urbane. L’organizzazione logistica è stata affidata alla Pro – Loco di Carini che ha anche organizzato degustazioni di prodotti dipici locali. I PARTICOLARI NEL TG E LA SETTIMANA PROSSIMA SPECIALE CARINI MAGAZINE SULL’EVENTO