SANITA’. NACSE IN SICILIA LACONFERENZA PERMANENTE PER LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA E SOCIO-SANITARIA
Presieduta dall’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo e con la partecipazione dell’assessore alla Famiglia e agli Enti locali Caterina Chinnici, si è insediata ieri la conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria, istituita con legge nell’ottobre scorso, dopo 16 anni di attesa rispetto a quanto previsto dalla legge nazionale. Si tratta di un organismo rappresentativo delle autonomie locali con specifiche competenze consultive sia nell’ambito della programmazione sanitaria e socio sanitaria, sia nei procedimenti di valutazione e di revoca dei manager delle aziende sanitarie. “E’ un organismo – ha detto Russo – che assume importanza strategica nella programmazione sanitaria regionale e che deve diventare lo strumento primario per un confronto serio e costruttivo con le autonomie locali sulle più importanti tematiche della sanità. Dopo 16 anni abbiamo colmato un vuoto storico, dimostrando con i fatti che vogliamo confrontarci con il territorio. Sono convinto che d’ora in poi il percorso di cambiamento sarà più agevole perché sviluppato con le regole dell’interlocuzione democratica con i rappresentanti del territorio che, con la “Conferenza permanente”, saranno attori e autori protagonisti delle scelte. In questo organismo saranno trovate le giuste sintesi e saranno dati i migliori apporti costruttivi per una sfida che riguarda l’intera regione”. Uno degli argomenti discussi nella riunione di ieri è stato il decreto di rimodulazione della rete ospedaliera e le linee guida relative al servizio di emergenza – urgenza 118. La Conferenza è composta dall’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo e da quello alla Famiglia e alle Politiche sociali, Caterina Chinnici, dai presidenti delle conferenze dei sindaci, da un rappresentante dell’Anci (associazione dei comuni) e da uno dell’Urps (unione delle province). La partecipazione alle sedute è a titolo gratuito. Tra i compiti istituzionali della Conferenza c’è quello di esprimere parere obbligatorio sul progetto del Piano sanitario regionale e sui programmi regionali di edilizia sanitaria e dotazioni tecnologiche, connessi con l’attuazione del Piano sanitario regionale. La conferenza, inoltre, partecipa alla verifica della realizzazione dei piani attuativi locali delle Aziende ospedaliere.