REGIONE. LE DELEGHE ALLA GIUNTA
Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha attribuito ieri sera le deleghe agli assessori del governo bis. La Presidenza è stata affidata a Gaetano Armao. Agricoltura a Michele Cimino, già assessore al Bilancio. Beni Culturali e Pubblica istruzione sono guidati da Lino Leanza, che torna a un incarico già ricoperto. Bilancio e Finanze, la delega per Roberto Di Mauro, che lascia l’assessorato alla Cooperazione, al Commercio e alla Pesca che è invece ricoperto adesso da Titti Bufardeci, che lascia l’assessorato al Turismo. Famiglia e Autonomie locali al giudice Caterina Chinnici. Industria a Marco Venturi, già presidente dei giovani industriali di Sicindustria. La delega dei Lavori Pubblici è stata assegnata a Nino Beninati, già assessore regionale. Lavoro e Formazione professionale a Luigi Gentile, che lascia l’assessorato ai Lavori pubblici. La Sanità resta in mano al riconfermato Massimo Russo. Territorio e Ambiente vanno a Mario Milone, docente universitario di urbanistica e vice sindaco al comune di Palermo. La delega al Turismo è stata assegnata a Nino Strano, che in passato ha già ricoperto lo stesso incarico. Pippo Sorbelo ha scelto di rimanere alla guida del Comune di Melilli, dimettendosi in ieri mattina da assessore, dopo che il presidente Lombardo ha firmato la legge sulle incompatibilità. “Lo ringrazio – ha dichiarato Lombardo – per la lealtà e la serietà con cui ha portato avanti il suo lavoro”. Titti Bufardeci si è intanto reso disponibile a rimettere la delega di vice presidente, che Lombardo assegnerà alla prima riunione di giunta.