CARINI. IL COORDINATORE DELL’MPA TOTO’ CONIGLIARO INTERVIENE SU POLEMICHE “ISTITUTO ALBERGHIERO”

Ho letto per caso l’interrogazione e i comunicati diffusi nel proprio blog dal consigliere comunale di Carini Giovì Monteleone e subito mi sono reso conto che siamo alla vigilia delle amministrative del 2010. A scriverlo in una nota è l’attuale responsabile dell’Mpa a Carini ed ex consigliere provinciale Totò Conigliaro il quale afferma di avere sempre avuto stima nei confronti del consigliere Monteleone, ma che è evidente che dalle sue iniziative si evince il gatto che lo stesso si è lasciato prendere dall’imminente campagna elettorale e da un’amnesia demagogica. Sostenere infatti – prosegue Conigliaro – che l’istituto superiore Ugo Mursia di Via Caseta sia stato realizzato tra il 93 e il 97 è un falso d’autore. Quell’edificio scolastico di Via Caserta – scrive ancora Totò Conigliaro – dopo mille peripezie, è stato rifinanziato e costruito dopo il 1998 dalla Giunta Provinciale guidata dal Presidente Francesco Musotto. Visto che il consigliere Monteleone insegna in quella scuola, devo pensare che stia agendo in malafede. Per quanto riguarda il piano triennale delle opere pubbliche – si legge ancora nella nota di Totò Conigliaro – Monteleone dovrebbe sapere che tutte le opere si inseriscono in un determinato elenco e che è poi il Consiglio, a maggioranza, a deciderne le priorità. Il Consigliere provinciale Fabio Ferranti, che molto ha lavorato in questi pochi mesi di esperienza a Palazzo Comitini – prosegue Conigliaro – all’apparire a tutti i costi preferisce operare in silenzio. L’affermazione che lo stesso faccia parte della maggioranza del sindaco La Fata è la dimostrazione che il consigliere comunale Monteleone sia amdat in tilt. I continui attacchi sferrati da più parti nei confronti del nostro consigliere provinciale Fabio Ferranti – conclude il responsabile dell’Mpa a Carini Totò Conigliaro – ci fa pensare che qualcuno ha paura di una sua futura candidatura a sindaco, che a questo punto, stiamo valutando seriamente.