CAPACI. GIOVANE IN MANETTE PER COLTIVAZIONE CANAPA INDIANA
Aveva tutto l’occorrente: pale, rastrelli, zappe, concime, per la coltivazione di canapa indiana! L.g.a. 26 anni di Capaci è stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione. Da tempo ormai coltivava questa passione: è stato infatti sorpreso, munito di tutta l’attrezzatura necessaria, mentre curava le due grosse piante di canapa indiana, rigogliose ed alte oltre un metro e mezzo, lavorate con cura all’interno di vasi che teneva nel balcone di casa tra le altre piante ornamentali.
Anche in questo caso le piantine recuperate, sono state sequestrate e saranno inviate al Laboratorio Analisi Scientifiche dei Carabinieri di Palermo al fine di stabilire il principio attivo della sostanza stupefacente. Il giovane incensurato non è sfuggito alla morsa dei controlli a tappeto disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Carini al fine di reprimere la produzione di canapa indiana, fenomeno molto diffuso in un territorio come quello carinese, che –scrivono dall’Arma- climaticamente è perfetto per la coltura della pianta. Il giovane 26enne è stato subito tratto in arresto con l’accusa di coltivazione di canapa indiana. Discuterà la sua posizione in giornata durante il giudizio per direttissima al Tribunale di Palermo.
Linea dura, quella dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, -si legge in una nota- al contrasto della produzione e coltivazione illegale cosiddetta “fai da te”, improvvisata soprattutto a livello “casalingo” tra i giovani. I particolari nel servizio