PARTINICO. UN PULEDRO DI RAZZA ARABA NATO IN UN TERRENO CONFISCATO ALLA MAFIA
Nuova vita per un terreno confiscato alla mafia. A Partinico e’ nato Enpa, uno splendido puledro di razza araba, venuto alla luce proprio su un fondo sequestrato all’organizzazione malavitosa e concesso in uso dal 2006 alla locale sezione della Protezione Animali che lo ha destinato alla produzione di olio d’oliva, alla coltivazione dell’origano e all’allevamento delle api. Ai volontari l’idea di ospitare un cavallo su questo terreno era venuta circa un mese fa. “L’area – spiega Giuseppe Marinaro, responsabile della sezione Enpa di Partinico – era ricoperta da erbacce infestanti e, non avendo ne’ macchine agricole ne’ ingenti risorse economiche da destinare alla pulizia del fondo, abbiamo deciso di ricorrere a una pratica assolutamente ecocompatibile: il pascolo”. A quel punto i volontari di Partinico si sono attivati immediatamente e sono riusciti a convincere un simpatizzante della Protezione Animali a far pascolare i suoi cinque cavalli sul terreno. Due giorni fa il lieto evento con la nascita del piccolo puledro, ribattezzato con il nome dell’Associazione, Enpa, e salutato da tutti con grande entusiasmo. La “piccola Enpa” adesso diventera’ un’attrazione: sara’ osservata da alcune scolaresche che verranno a farle visita durante una serie di lezioni di educazione ambientale tenute, nel corso del mese di maggio, proprio da Giuseppe Marinaro.