LE ACLI RICORDANO LE VITTIME DI CAPACI
Un percorso ideale che, partendo dall’albero “Falcone” in via Notarbartolo, toccherà Capaci, luogo della strage avvenuta nel 1992, e si concluderà a Terrasini, dove un bene confiscato alla mafia verrà riconsegnato alla società civile.
Sono i momenti più significativi della manifestazione “Uno scatto di legalità”, organizzata dall’Unione Sportiva Acli e dalle Acli di Palermo, in occasione del 17 ° anniversario dell’uccisione del giudice anti – mafia Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta.
Come ogni anno, alle 8,00 del mattino, i Ciclisti della Questura di Palermo, il gruppo “Fausto Coppi”, il coordinamento “Palermo Ciclabile” e il Moto Club Mediterraneo si riuniranno presso l’albero dedicato al magistrato, per dirigersi alla volta di Capaci.
Alle 10,30 circa, è previsto l’arrivo a Terrasini, dove in contrada Paternella, un bene confiscato alla mafia sarà riconsegnato al territorio.
La sera, a partire dalle 21,30, in piazza Duomo, proiezioni e musica nell’ambito della manifestazione “Per non dimenticare”.
“Quest’anno – spiega il presidente provinciale delle Acli Toni Costumati – abbiamo voluto sottolineare l’importanza dell’uso sociale dei beni confiscati, quale occasione concreta di restituzione alla comunità di ricchezze e risorse accumulate con gli affari illeciti”.