TRUPIANO VINCE RALLY SPRINT TERRE DI BACCO
Pierluigi Trupiano e Massimo Migliore, con la loro Renault New Clio di Gruppo R, hanno vinto il primo rally sprint Terre di Bacco. Il pilota alcamese ed il suo navigatore iatino, portacolori della scuderia Phoenix, hanno fatto loro la gara, grazie al successo ottenuto in quattro dei cinque tratti cronometrati disputati nel territorio tra San Giuseppe Jato e Montelepre. Una vittoria tenuta saldamente in mano e mai messa in discussione durante l’intera giornata. <<Una sorta di premio alla carriera – ha commentato lo stesso pilota all’arrivo- una vittoria che dedico alla Ferrara Motors>>. La seconda piazza è stata conquistata da Bartolo De Francisci e Giuseppe Salvato. Il giovane pilota agrigentino ed il suo navigatore, dopo più di sei mesi di pausa, hanno dimostrato ampiamente il proprio valore, spremendo a dovere la Peugeot 106 Gruppo A preparata dal Team Cacciatore. Al resto della compagine non è rimasto altro che lottare per l’ultimo gradino del podio. La battaglia per il terzo posto ha visto in lizza una terna di equipaggi: Mustacchia-Genovese, Scannella-Guasto e Farina-Centinaro, tutti a bordo di Peugeot 106. Pressante è stato il ritmo che le tre coppie hanno impresso alla gara. A spuntarla, grazie ad un finale strepitoso, sono stati proprio Mustacchia e Genovese, riusciti così a firmare una eccellente prestazione. Gli altri due equipaggi hanno occupato nell’ordine le rimanenti posizioni della “Top Five”. Entusiasmante ed avvincente la gara organizzata dall’Associazione Sportiva Team Palikè in collaborazione con la scuderia P.S. Start di Montelepre. Numeroso l’afflusso di pubblico che invitato dalla tiepida giornata primaverile si è assiepato in quindicimila unità lungo le spettacolari curve del tracciato. Tra le Autostoriche Luca Palermo, ha primeggiato in coppia con Gianluca Panno, a bordo di una Porsche 911. Tra i piloti ospiti d’eccezione, il sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia, premiato sul palco di Piazza Principe di Piemonte dal collega monteleprino Giacomo Tinervia.