MAFIA. PROROGATA SORVEGLIANZA SPECIALE PER FIGLIO DI TOTO’ RIINA
La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo ha allungato di tre mesi, rispetto ai due anni originariamente previsti, la sorveglianza speciale imposta a Giuseppe Salvatore Riina, detto Salvuccio, figlio del capo di Cosa Nostra Toto’ Riina. Secondo un rapporto della polizia, infatti, il giovane boss, condannato per mafia con sentenza definitiva a otto anni e dieci mesi, l’anno scorso mentre si trovava in liberta’ per decorrenza dei termini di custodia cautelare si presento’ in ritardo a firmare in commissariato, a Corleone. Ma a parte questo fatto, considerato episodico dai giudici, Riina ha continuato a frequentare pregiudicati del suo paese. E questo, secondo il collegio presieduto da Cesare Vincenti, sarebbe indice di ulteriore pericolosita’ sociale.
Salvo Riina scontera’ la misura di prevenzione dopo la scarcerazione, prevista per il prossimo anno. Tra i personaggi considerati “a rischio” dalla polizia, frequentati da Riina jr., anche il cognato, Tony Ciavarello, di recente tornato agli onori delle cronache per alcune sue singolari iniziative imprenditoriali, con cui ha coniugato la produzione di vini e la gestione di uno studio legale capace, secondo la pubblicita’ sul sito Internet, di far ottenere un divorzio in appena 40 giorni.