BLOG LIBERAMENTE. AL VIA NEL CORLEONESE LABORATORI ANTIMAFIA

“Raccontare la disonorata società” a chi nel 1992, anno orribile della follia stragista di cosa nostra, era appena venuto al mondo. Raccontarla e discuterne con studenti, magistrati, storici, giornalisti. L’iniziativa è del Consorzio Sviluppo e legalità, che gestisce i beni confiscati alla mafia nell’Alto Belice corleonese e del blog antimafia Libera Mente al sito www.partinico.info, in collaborazione con la Sede Regionale della RAI. Promuovere comportamenti virtuosi e la cultura della legalità, informare i giovani sul fenomeno mafioso, spiegarne le origini, la sua evoluzione e le molteplici rappresentazioni confrontandosi con chi la vede, la combatte e la studia da vicino. L’iniziativa, già sperimentata da Libera Mente nelle scuole di Castellammare del Golfo nel 2008, prevede tre appuntamenti che prenderanno il via il prossimo 17 aprile a Monreale, presso l’Auditorium della Casa del sorriso. Gli incontri rivolti agli studenti delle scuole medie superiori dei Comuni del Consorzio Sviluppo e Legalità ruoteranno intorno alla forza del racconto, alla potenza della parola che disvela segreti e omertà e al sacrificio di otto giornalisti uccisi dalla mafia in Sicilia: Cosimo Cristina, Giovanni Spampinato, Mauro De Mauro, Peppino Impastato, Mario Francese, Giuseppe Fava, Mauro Rostagno e Beppe Alfano. Ai lavori, coordinati dal direttore di Libera Mente, il giornalista Walter Molino, parteciperanno circa 300 ragazzi dell’Istituto d’Arte “Mario D’Aleo” e del Liceo “Emanuele Basile” di Monreale. Previsti gli interventi del Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo Maurizio De Lucia, dello storico Giuseppe Carlo Marino, docente di Storia contemporanea dell’Università di Palermo, del Direttore della Sede regionale Rai Salvatore Cusimano e del giornalista de la Repubblica Enrico Bellavia.

A conclusione dei lavori il Comune di Monreale e il Consorzio Sviluppo e Legalità intesteranno la Biblioteca tematica sulla legalità a Vincenzo Miceli, professionista ucciso dalla mafia nel 1990 a Monreale perché si rifiutò di pagare il pizzo.

I prossimi appuntamenti di “Raccontare la disonorata società” si svolgeranno nel mese di maggio a Corleone, San Giuseppe Jato e San Cipirello, con gli interventi, tra gli altri, degli storici Umberto Santino e Salvatore Lupo, dei giornalisti Francesco La Licata e Nino Amadore e del Presidente dell’Associazione Libera don Luigi Ciotti.

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