Camporeale, fermata banda che commetteva furti e intimidazioni: sette arresti – Video
Una banda criminale che a Camporeale commetteva furti, estorsioni e intimindazione. A scoprirla sono stati i carabinieri della compagnia di Partinico che questa mattina hanno dato esecuzione ai provvedimenti emessi dalla Procura di Palermo. In carcere sono finite sette persone giovanissime, fra cui due donne, tutte di Camporeale.: Maurizio Mulè di 26 anni, Barbara Lombardo 33 anni, Salvatore Lazzara di 30 anni, Vincenza Ferdico 24 anni, Francesco Mulè di 28 anni, Calogerò Mulè di 30 anni e Vincenzo Mulè di 25 anni
L’attività di indagine – condotta dalla Stazione Carabinieri di Camporeale – ha avuto origine lo scorso autunno dopo una serie di incendi dolosi di autocarri di proprietà di alcune piccole ditte individuali operanti nel settore della raccolta e della rivendita di vari materiali ferrosi.
In particolare, nel corso dell’inchiesta è stata documentata l’esistenza di una strutturata associazione criminale, che metteva in atto intimidazioni tramite incendio nei confronti dei rivenditori di rame e ferro con il chiaro intento di intimidirli e scoraggiarne l’attività lavorativa, al fine di acquisire “una posizione di monopolio” in quel particolare segmento di mercato.
Gli indagati, inoltre, sono stati, anche, individuati come responsabili di molteplici furti di vario genere all’interno di abitazioni di cittadini del luogo.
Le numerose condotte illecite –affermano i carabinieri – avevano destato attenzione sociale sul territorio e ne avevano favorito un ruolo di primo piano nel locale contesto criminale.
Da alcune intercettazioni è poi emerso un loro particolare interesse nel cercare di carpire i movimenti dei Carabinieri durante i servizi di pattuglia.